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francesco clemente
Nato a Napoli nel 1952, dove inizia a dipingere da autodidatta, nei primi anni Settanta Francesco Clemente si trasferisce a Roma: qui stringe rapporti con alcuni grandi artisti del secondo Novecento come Cy Twombly, Joseph Beuys, Luigi Ontani e Alighiero Boetti, con il quale percorre a piedi l’Afghanistan nel 1974.
La dimensione del viaggio assume presto un ruolo fondamentale nella sua poetica: dopo la prima personale a Roma (1971) si reca infatti spesso in India, dove apre uno studio a Madras e dove tuttora collabora con artisti indiani.
Nel 1979 è scelto da Achille Bonito Oliva tra i protagonisti della Transavanguardia.
Negli anni Ottanta si trasferisce con la moglie Alba e i quattro figli a New York, dove dipinge con A. Warhol e J.-M. Basquiat (serie Collaborazioni, 1984) e collabora con poeti quali R. Ricard, A. Ginsberg o G. Corso.
Le sue opere sono state esposte in rassegne collettive internazionali, da Content. A contemporary focus 1974-84 (Washington, 1984) ad Avant-garde in the eighties (Los Angeles, 1987), a diverse edizioni della Biennale di Venezia (1988, 1993, 1995, 1997), di Documenta di Kassel (1992, 1997), della Biennale del Whitney Museum a New York, (1997) e in numerosissime retrospettive in Europa, America, Cina, a Sezon, Tokyo e recentemente anche a Sydney.
Clemente ama sperimentare tecniche e materiali differenti, ispirandosi ad antiche tradizioni. Passato e presente, Oriente e Occidente, classicismo e contemporaneità, religione e mito si incontrano e si sovrappongono nei suoi lavori, realizzati spesso in grandi formati e in cicli pittorici.
Nel 2012 l’artista è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. È membro della American Academy of Arts and Letters.
NEW YORK
2017
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