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nicola piovani
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nicola piovani
Pianista, compositore e direttore d’orchestra, dall’inizio della sua carriera affianca al lavoro nel cinema quello per il teatro. Ha collaborato con i maggiori registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale mutuata attraverso una sensibile originalità personale. Dalla fine degli anni Ottanta le sue colonne sonore hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, dai David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Caro diario (1993) e La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, all'Oscar nel 1999 per La vita è bella (1997) di Roberto Benigni, dai quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’oro, fino al Globo d’Oro della stampa estera alla carriera 2009. Nel 1991 ha inizio il sodalizio artistico con Vincenzo Cerami, con il quale ha realizzato diverse opere teatrali: Canti di scena (1993); La pietà (1998), Stabat mater e Lettere al metronomo (2004). Tra le altre opere concepite per un organico strumentale ampio si ricordano: Concerto fotogramma (2000), spettacolo che traveste in forma teatrale trent'anni di musica per il cinema; le partiture Isola della luce (2003), La cantata dei cent'anni (2006), Epta (2008) e l'opera in cinque movimenti per pianoforte e quintetto Viaggi di Ulisse (2011). Nel 2008 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese. Nel 2013 ha pubblicato l'album Cantabile, raccolta di sue canzoni interpretate da grandi artisti, mentre è dell'anno successivo il testo autobiografico La musica è pericolosa.
ROMA 2015
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